Laurel o Hardy - Prima della coppia

Prima di diventare la più celebre coppia della storia della comicità cinematografica, Stan Laurel e Oliver Hardy avevano già una ragguardevole carriera alle spalle.
L’evento conclusivo delle Giornate del Cinema Muto 2020 con l’accompagnamento dal vivo della Zerorchestra propone quattro rarità che consentono di vedere come, in un arco di tempo di una decina d’anni, si andasse affinando il senso comico ed evolvendo lo stesso linguaggio cinematografico.

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Il periodo tra il 1916 e il 1927 (anno del debutto ufficiale della coppia in Duck Soup) è ricchissimo di produzioni burlesque che dovevano fornire a getto continuo materiale nuovo per la proiezione nelle sale. Erano prodotti essenzialmente commerciali, senza pretese artistiche, ma allo stesso tempo costituivano una formidabile palestra per la formazione di nuovi talenti, restii a legarsi a una produzione e preferendo scegliere volta per volta l’occasione più favorevole.
Ciò è valido anche per Stan Laurel e Oliver Hardy.

In The Rent Collector (1921, regia di Larry Semon e Norman Taurog) vediamo Oliver Hardy, che allora era più conosciuto col soprannome di Babe, fare da spalla a Larry Semon (celebre in Italia come Ridolini). È il primo film di una collaborazione e anche di un’amicizia, fra l’altro sarà proprio Larry Semon ad insegnare a Oliver il golf, una passione che lo accompagnerà in tutta la sua vita.
Durata 20 min.

In The Serenade (1916, regia di Will Louis) si può cogliere un’anticipazione della futura coppia perché Hardy è il grasso (Plump) contraltare al piccoletto (Runt, interpretato dall’attore Billy Ruge) nel ruolo di due musicisti da strada che passano di avventura in avventura cercando di conquistare il favore della bella di turno.
Durata 13 min.

Se il curriculum di Oliver consiste in una frenetica attività di attore (325 film prima di Duck Soup), il percorso artistico di Stan Laurel è stato più vario e complesso. In Detained (1924, regia di Percy Pembroke) è interprete ed è la prima collaborazione con il produttore Joe Rock, che fu anche tra i primi a intuire la grande potenzialità del duo Laurel-Hardy, mentre lo sceneggiatore è Tay Garnett, futuro regista di Il postino suona sempre due volte con Lana Turner. Di Detained si conosceva finora solo una versione ridotta, mentre in quella musicata dalla Zerorchestra si potrà vedere il film nella quasi totale integralità.
Durata 15 min.

Troviamo ancora il nome di Stan Laurel, questa volta solo in veste di regista, in Moonlight and Noses (1925), una produzione Hal Roach, con cui Laurel aveva già più volte lavorato. Motivo ulteriore di interesse del film è la presenza nel cast di Fay Wray, la diva di King Kong.
Durata 20 min.

Laurel o Hardy prima della coppia. L’ensemble è composto da Juri Dal Dan (pianoforte e conduzione), Mirko Cisilino (tromba e trombone), Luca Colussi (batteria), Luca Grizzo (percussioni ed effetti), Didier Ortolan (clarinetti e flauto traverso), Gaspare Pasini (sassofoni), Romano Todesco (contrabbasso), Luigi Vitale (vibrafono e xilofono).

Anteprima: Pordenone, Teatro Giuseppe Verdi, 11 ottobre 2020, nell’ambito della 39ª edizione delle Giornate del Cinema Muto

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