Up in Mabel's Room

Tratto dall’omonima commedia di Broadway del 1919 scritta da Otto Harbach e Wilson Collison, di cui farà un remake nel 1944 Allan Dwan, “Up in Mabel’s Room” mette in scena le astute manovre di Mabel (Marie Prevost in un mirabile saggio della sua verve) per riconquistare il marito da cui ha divorziato e le peripezie di quest’ultimo, fidanzato con un’altra donna, per recuperare dalla propria ex un regalo compromettente.

Continua

“Up in Mabel’s Room” fu girato nell’aprile 1926, e uscì in luglio, in abbinamento con un’iniziativa della Maiden Fair Lingerie che popolò le vetrine dei negozi americani di centinaia di sagome di Marie Prevost alte più di mezzo metro e abbigliate con babydoll in miniatura. I negozi più grandi allestirono nelle vetrine boudoir ricolmi di capi di abbigliamento intimo, completati da “un’immagine a grandezza naturale di Miss Prevost che sbircia dalla porta di una stanza da bagno”.

Negli Stati Uniti alcuni critici non gradirono il ritmo frenetico del film, ma Motion Picture News elogiò la godibile “finta serietà” del cast, e un quotidiano lo definì “un castello di assurdità che è concepito unicamente per far ridere gli spettatori, e centra senz’altro l’obiettivo”.

Il film fu accolto con grande favore in Italia, dove il critico del Cine-Gazzettino (21 gennaio 1928) scrisse entusiasta: “È una commedia assai divertente, congegnata con spirito e condotta con molto garbo, senza licenziosità e scompostezza. La protagonista è la celebre attrice Marie Prevost, la quale in questa sua mirabile interpretazione ci offre un nuovo e più prezioso saggio della sua arte deliziosamente piacevole e piena di verve”.

Up in Mabel’s Room (Nella camera di Mabel, Stati Uniti, 1926, b/n), regia di E. Mason Hopper; sceneggiatura di F. McGrew Willis; soggetto di di Tay Garnett e Otto Harbach; fotografia di Alex Phillips e Hal Rosson; montaggio di James B. Morley. Con Marie Prevost, Harrison Ford, Phyllis Haver, Harry Myers. Produzione Christie Film Company. Durata: 76 min.

Musiche originali composte da Guenter Buchwald (conduzione) ed eseguite dalla Zerorchestra con Francesco Bearzatti (sax e clarinetto), Mirko Cisilino (tromba), Luca Colussi (batteria), Juri Dal Dan (pianoforte), Luca Grizzo (percussioni ed effetti sonori), Didier Ortolan (clarinetti), Gaspare Pasini (sax), Romano Todesco (contrabbasso), Luigi Vitale (vibrafono).

Anteprima: il film verrà presentato al Teatro Zancanaro di Sacile (PN) venerdì 30 settembre 2022, come evento di pre-apertura della 41^ edizione delle Giornate del Cinema Muto,

Eventi

Eventi passati

Rassegna stampa