The Wind

Dopo il concerto del 2016 a Villa Manin Zerorchestra sarà presente quest’anno nel prestigioso cartellone del Mittelfest di Cividale del Friuli con l’anteprima assoluta della nuova partitura composta da Guenter Buchwald per il film The Wind (Il vento) diretto nel 1928 da Victor Sjostrom e interpretato magistralmente da Lillian Gish, una delle più amate dive del cinema muto. Il film proveniente dagli archivi della Cineteca del Friuli  ben si sposa con il tema del festival dedicato all’aria dopo avere negli anni scorsi illustrato i temi dell’acqua, della terra e del fuoco.

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“Tratto dal romanzo dedicato da Dorothy Scarborough alla vita nel Texas aveva toni così crudi che ella ritenne più prudente pubblicarlo anonimo. Il libro era ispirato alla vicenda di sua madre, fragile ragazza del Sud che si ritira a vivere con il cugino in un’arida contrada del Panhandle, ed è costretta a un matrimonio senza amore. Un fortissimo vento di settentrione la trascina nel deserto e la fa sprofondare nella follia. Lillian Gish comprese che se ne sarebbe potuto trarre un film eccezionale e segnalò il romanzo alla MGM. Irving Thalberg, sovraccarico di lavoro, affidò la produzione alla stessa Gish. Lillian scelse dapprima Clarence Brown, che aveva appena diretto Greta Garbo, ma questi giudicò il progetto irrealizzabile: ‘Alla gente il vento proprio non piace’, fu il suo scoraggiante verdetto. La Gish si rivolse allora a Victor Sjostrom, il regista di La lettera scarlatta, che ella aveva appena interpretato insieme a Lars Hanson. ‘Hanson e Sjostrom erano perfetti per quel film’, scrisse in seguito Lillian. Sjostrom – uno dei più eminenti pionieri del cinema svedese – aveva realizzato il classico Il carretto fantasma, e avrebbe concluso la sua carriera interpretando il personaggio principale nel Il posto delle fragole di Ingmar Bergman. La sceneggiatura fu affidata a Frances Marion, che tra gli sceneggiatori hollywoodiani si distingueva per il prolifico talento; a lei dobbiamo un’incredibile serie di classici, da Humoresque a Stella Dallas a Camille con Greta Garbo.
Gli interni furono girati presso gli studio MGM di Culver City, ma per gli esterni Sjostrom condusse la troupe nel deserto del Mojave. ‘È senza dubbio il film più sgradevole che abbia mai interpretato’ dichiarò Lillian. ‘Voglio dire che è il più scomodo da girare. Il caldo non mi disturba troppo, ma lavorare tutto il tempo davanti alle macchine del vento è snervante. Vede, sollevano getti di sabbia e poi ci abbiamo aggiunto anche segatura. Per accentuare la sensazione di sporco ci sono anche macchine fumogene. Io però ho avuto fortuna: la cenere rovente non mi è finita negli occhi, anche se mi ha procurato qualche bruciatura sulle mani’. A giudizio di Lillian, si trattava del miglior film che ella avesse mai interpretato per la MGM. The Wind fu accolto da recensioni discordi. Vladimir Nemirovich-Danchenko, fondatore del Teatro d’Arte di Mosca, scrisse a Lillian Gish: ‘Una felice combinazione di estrema spontaneità, brillante freschezza e fascino naturale e costante la pongono nella ristretta élite delle più grandi attrici drammatiche del mondo’.

(Kevin Brownlow, dal catalogo Giornate del cinema muto 2011)

Secondo Paolo Mereghetti: “Il vento non è invecchiato sotto alcun punto di vista, e le sequenze di Letty (Lillian Gish) sola nella capanna investita dalla tempesta rimangono insuperate per come viene descritta la minaccia impalpabile e la paura. Pur trattandosi di un film muto, la suggestione sonora che il regista riesce a ottenere nelle inquadrature delle persiane che sbattono e della sabbia che fa mulinelli ha qualcosa di rovente, qualcosa che non si era mai sentito sullo schermo”.

The Wind (Il vento, Stati Uniti, 1928, b/n) regia Victor Sjostrom, sceneggiatura di Frances Marion, dal romanzo di Dorothy Scarborough (1925), didascalie di John Colton; fotografia di John Arnold, montaggio di Conrad A. Nervig, scenografia di Cedric Gibbons, Edward Withers, costumi di Andre-Ani, aiuto regia Harold Bucquet, Red Golden. Con Lillian Gish (Letty), Lars Hanson (Lige), Montagu Love (Roddy), Dorothy Cumming (Cora), Edward Earle (Beverly), William Orlamond (Sourdough), Don Coleman (cowboy), Laon Ramon, Carmencita Johnson, Billy Kent Schaefer (i figli di Cora). Produzione MGM. Durata: 78 min.

Zerorchestra & Accademia d’Archi “Arrigoni” plays The Wind. Musiche composte da Guenter Buchwald (conduzione e pianoforte) ed eseguite dalla Zerorchestra con Francesco Bearzatti (sax e clarinetto), Luca Colussi (batteria), Luca Grizzo (percussioni), Didier Ortolan (sax e clarinetti), Gaspare Pasini (sax), Romano Todesco (contrabbasso), Luigi Vitale (vibrafono e xilofono) & dall’Accademia d’Archi Arrigoni.

Anteprima: Cividale del Friuli, 22 luglio 2017, in occasione della 26° edizione di Mittelfest.

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